La mobilità elettrica è sempre più in espansione negli Stati Uniti, con notizie interessanti provenienti da diverse aziende del settore. Tesla ha annunciato l’eliminazione del modello più economico della Model Y, ma ha aggiunto una versione Long Range con trazione posteriore e una autonomia di 320 miglia per soli 2.000 dollari in più. Il CEO Elon Musk ha anche suggerito che le versioni base della Model Y già consegnate potrebbero presto beneficiare di un aumento dell’autonomia, una volta ottenute le necessarie approvazioni normative.
Ma una delle problematiche principali nel settore della ricarica dei veicoli elettrici sembra essere legata all’interoperabilità dei connettori, e non tanto alla loro affidabilità. Un recente rapporto ha evidenziato che la maggior parte dei problemi di ricarica non dipende dalla qualità del connettore, ma dalla complessità della rete di produttori, hardware e fornitori di servizi.
Secondo il rapporto annuale dell’American Lung Association, il 39% della popolazione americana vive in aree con aria inquinata. Le nuove regole sulle emissioni introdotte dall’EPA aiuteranno a ridurre l’inquinamento da particolato, ma la lotta contro l’inquinamento da ozono rimane una sfida. Gli veicoli elettrici giocano un ruolo fondamentale nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, insieme agli sforzi per limitare le emissioni prodotte dalle centrali elettriche.
Infine, Electrify America ha annunciato ambiziosi piani di espansione, con l’obiettivo di aumentare il numero totale di punti di ricarica veloce del 25%, arrivando a 5.000 stazioni entro la fine dell’anno. Questo significa un aumento del 20% rispetto a quanto disponibile attualmente sul mercato, confermando l’impegno dell’azienda nel promuovere la mobilità elettrica su larga scala.