La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti ha aperto un’indagine su Waymo, un’azienda di ride-hailing senza conducente, dopo aver ricevuto quasi due dozzine di segnalazioni del software di guida autonoma che si è schiantato contro oggetti semi-stazionari e ha disobbedito alle leggi del traffico.

L’indagine preliminare è stata avviata lunedì, dopo che sono stati segnalati 22 incidenti con veicoli Waymo all’Ufficio per le Indagini sui Difetti (ODI). Secondo quanto riportato nel curriculum di apertura dell’ODI, i robotaxi di Waymo coinvolti nelle segnalazioni sono entrati in collisione con oggetti stazionari o semi-stazionari, o si sono comportati in modo imprevisto, disobbedendo alle leggi del traffico e causando talvolta incidenti successivi.

Le segnalazioni indicano che i veicoli Waymo sono entrati in collisione con oggetti come cancelli e catene, veicoli parcheggiati e in altre circostanze in cui i veicoli senza conducente non hanno seguito correttamente i sistemi di controllo del traffico. L’indagine riguarda circa 444 unità del modello Jaguar I-Pace di Waymo.

La NHTSA ha anche avviato un’indagine simile su Zoox, di proprietà di Amazon, questa settimana, dopo due incidenti in cui i veicoli dell’azienda hanno mostrato comportamenti imprevisti, causando collisioni con motociclisti.

Le recenti indagini arrivano prima dei piani di Tesla di lanciare una piattaforma robotaxi ad agosto, basata sul sistema Full Self-Driving (FSD) dell’azienda. Durante la conferenza sugli utili del primo trimestre del 2024, Tesla ha anche accennato a un’app per il ride-hailing per la piattaforma in arrivo, sottolineando che crede che il suo software FSD basato su telecamere sia la chiave per raggiungere l’autonomia e la condivisione dei viaggi su larga scala e redditizia.