BYD ha presentato ieri la sua tecnologia DM (Dual Mode) di quinta generazione, insieme ai primi due nuovi modelli basati su di essa, la Qin L DM-i e la Seal 06 DM-i, per consolidare la sua posizione di leadership nell’industria dei veicoli a energia nuova (NEV).
Secondo Morgan Stanley, questa mossa di BYD aiuterà l’azienda a aumentare le proprie vendite, crescere nei mercati esteri, ma potrebbe anche scatenare una maggiore concorrenza sui prezzi, in particolare per i costruttori tradizionali di motori a combustione interna.
I modelli Qin L DM-i e Seal 06 DM-i sono entrambi berline di medie dimensioni, offerti in cinque varianti e con un prezzo base che va da 99.800 a 139.800 RMB. La tecnologia DM di quinta generazione consente al motore di raggiungere un’efficienza termica del 46,06% e di ridurre il consumo di carburante a soli 2,9 litri ogni 100 chilometri, consentendo al veicolo di percorrere fino a 2.100 chilometri con un pieno di carburante e una carica completa.
BYD ha già lanciato quest’anno aggiornamenti della serie Glory per diversi modelli, sebbene le offerte ibride fossero ancora basate sulla tecnologia DM di quarta generazione. Con l’introduzione della tecnologia DM di quinta generazione con i modelli Qin L e Seal 06, entrambi con un prezzo inferiore a 100.000 RMB, BYD rafforza ulteriormente le sue ambizioni di conquistare quote di mercato da parte dei costruttori di auto a joint venture quest’anno.
Secondo Morgan Stanley, la previsione è che BYD lanci altri quattro-sei nuovi modelli basati sulla piattaforma DM-i di quinta generazione nei prossimi mesi, nonostante il lancio di più di 10 modelli rinnovati per le sue linee Dynasty e Ocean all’inizio di quest’anno. BYD ha dichiarato che venderà sia modelli DM-i di quarta che di quinta generazione per soddisfare meglio la domanda di mercato.
Il team si aspetta che la Qin L contribuisca a un aumento delle vendite nette di 20.000-30.000 unità al mese per l’intera linea Qin, anche se la linea esistente potrebbe subire cannibalizzazione. Nel periodo gennaio-aprile, la famiglia di modelli Qin ha venduto 129.697 veicoli, con una crescita del 1,5% anno su anno, contribuendo al 13,8% delle vendite totali di NEV di BYD.
Morgan Stanley prevede che il lancio dei nuovi modelli favorirà le vendite all’ingrosso di BYD nei prossimi mesi, con l’azienda probabilmente destinata a rifornire il proprio inventario a livello nazionale in preparazione a un possibile aumento delle vendite nella seconda metà dell’anno. Il lancio della tecnologia DM di quinta generazione da parte di BYD potrebbe anche essere fondamentale per raggiungere i suoi obiettivi di esportazione di 500.000 unità nel 2024 e 1 milione nel 2025, poiché le ibride plug-in potrebbero essere più popolari dei veicoli elettrici puri nei mercati emergenti dove l’infrastruttura di ricarica è ancora sottosviluppata.
In conclusione, BYD sta facendo progressi significativi nel settore dei veicoli a energia nuova con l’introduzione della tecnologia DM di quinta generazione e dei nuovi modelli Qin L e Seal 06, dimostrando la sua determinazione a rimanere all’avanguardia nel mercato automobilistico in continua evoluzione.