La crescita dell’infrastruttura di ricarica per le auto elettriche negli Stati Uniti sta procedendo a passi da gigante. Secondo i dati del Joint Office of Energy and Transportation, il numero di colonnine di ricarica nel Paese ha raggiunto quota 183.000, di cui ben 43.000 sono dedicate alla ricarica rapida.
Negli ultimi tre mesi, sono stati installati circa 13.000 nuovi punti di ricarica, il doppio rispetto all’inizio del 2021. Tuttavia, non tutto è rose e fiori: su questi 183.000 punti, ben 9.000 risultano attualmente inattivi per varie ragioni, tra cui guasti tecnici o disconnessioni temporanee.
In particolare, più dell’80% delle colonnine inattive sono quelle ad alta velocità, mettendo in evidenza delle lacune cruciali nel sistema di ricarica veloce negli Stati Uniti. Con 232 punti di ricarica pubblici a bassa potenza (inferiore a 6 kW), emerge la necessità di un potenziamento dell’infrastruttura per supportare la crescente adozione di veicoli elettrici nel Paese.
Questi dati evidenziano la necessità di una maggiore attenzione e investimenti nella creazione e manutenzione di colonnine di ricarica, soprattutto per garantire una ricarica rapida ed efficiente su scala nazionale. La transizione verso la mobilità elettrica è in corso, e avere un’infrastruttura di ricarica adeguata è fondamentale per facilitare questo cambiamento verso veicoli più sostenibili.