L’Italia mostra un crescente interesse per la mobilità elettrica, con il mercato delle auto elettriche che si prepara a un forte rimbalzo negli prossimi mesi. L’entrata in vigore dei nuovi incentivi, in particolare l’Ecobonus 2024, ha già scatenato una corsa alle prenotazioni, tanto che i fondi destinati alle auto con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km sono stati quasi completamente esauriti nel primo giorno di apertura della piattaforma.

Nonostante questo iniziale entusiasmo, le immatricolazioni di auto elettriche a maggio si sono attestate a 5.021 unità, registrando un calo del 18,6% rispetto al maggio 2023. Il mercato delle auto elettriche, tuttavia, sembra mantenere una quota di mercato del 3,6%, mentre il parco circolante elettrico italiano a fine maggio raggiungeva le 238.986 unità.

Secondo Fabio Pressi, presidente di Motus-E, il rapido esaurimento dei fondi per l’Ecobonus 2024 dimostra l’elevato interesse per la tecnologia elettrica, ma anche la necessità di politiche incentivanti più strutturate e orientate al medio periodo. “Senza una visione di lungo termine, il rischio è che l’ottenimento del bonus si trasformi in una sorta di click-day, con il mercato che si muove con fatica per mesi finché non arrivano nuovi incentivi”, spiega Pressi.

Le agevolazioni sono indispensabili per accelerare la diffusione della mobilità elettrica, ma devono essere parte di un piano complessivo che accompagni il mercato verso l’elettrificazione. “Per evitare che le politiche incentivanti si riducano a meri scossoni momentanei, è necessario ragionare quanto prima su formule in grado di sostenere il mercato auto nel suo processo di elettrificazione, un processo in atto in tutto il mondo”, conclude Pressi.

La corsa all’Ecobonus 2024 testimonia quindi un crescente interesse verso le auto elettriche, ma evidenzia anche la necessità di politiche di lungo periodo per indirizzare il mercato verso un futuro a basse emissioni. La sfida ora è quella di trasformare l’entusiasmo iniziale in una vera e propria transizione verso una mobilità sostenibile, attraverso un piano di incentivi che accompagni il mercato in modo programmatico, con una visione prospettica e a lungo termine.