La Volvo Cars ha dovuto rivedere i suoi piani per l’arrivo negli Stati Uniti del suo nuovo SUV elettrico EX30. Il costruttore svedese, inizialmente intenzionato a produrre il modello in Cina per poi importarlo negli USA, ha dovuto cambiare rotta a causa dell’aumento dei dazi sulle auto elettriche cinesi da parte dell’amministrazione Biden.

Il dazio, passato dal 25% al 100%, ha reso antieconomico il trasporto del EX30 dalla Cina, spingendo la Volvo a optare per l’importazione dal suo stabilimento di Gand, in Belgio. Questo cambio di strategia comporta un ritardo nell’arrivo del SUV sul mercato americano: se inizialmente era previsto per la fine del 2024, la data è stata posticipata al 2025.

La Volvo ha comunque mantenuto la possibilità di prenotare l’EX30, seppur con alcune modifiche. Il pulsante “Prenota” è stato sostituito da “Tienimi aggiornato”, mentre la prenotazione tramite concessionario dovrebbe essere ancora possibile, anche se non confermata ufficialmente.

La Volvo non ha ancora svelato se questo cambio di piani influenzerà il prezzo di vendita dell’EX30, che inizialmente era previsto tra i $34.950 e i $46.600, escluso un costo di trasporto di $1.295. L’autonomia stimata dall’EPA è di 275 miglia.

Il EX30 era candidato a diventare il modello più venduto della Volvo nel 2023, obiettivo che potrebbe essere ancora raggiunto in Europa. Per i clienti americani, invece, la attesa si prolunga.