Per chi considera l’acquisto di un’auto elettrica, il prezzo è attualmente il principale criterio di scelta. In aggiunta a questo aspetto, la autonomia, il consumo energetico e la fiducia nella qualità del veicolo sono risultati essere cruciali nella decisione d’acquisto. I produttori europei si trovano in una posizione favorevole rispetto alle alternative cinesi più economiche, come evidenziato dal nuovo indice di attrattività per la mobilità elettrica elaborato da BearingPoint e Handelsblatt Research Institute.
Il mercato tedesco delle auto nuove si sta riprendendo lentamente dopo un calo della domanda all’inizio dell’anno, in seguito alla decisione del governo di eliminare prima il bonus per l’acquisto di veicoli elettrici per le imprese e poi anche quello per i privati. Gli interessati all’acquisto di un’auto elettrica tendono a focalizzarsi principalmente sul prezzo.
Un’indagine condotta da BearingPoint insieme all’Handelsblatt Research Institute ha rivelato che il prezzo è considerato il fattore più importante nella decisione di acquisto, mettendo in evidenza l’attrattività delle auto elettriche per i potenziali acquirenti in Germania.
Nel contesto della mobilità elettrica si evidenzia una dicotomia tra prezzo e fiducia. Oltre al costo d’acquisto, anche l’autonomia, il consumo energetico e la qualità del veicolo sono elementi chiave nelle scelte dei consumatori. Tuttavia, le promesse di qualità dei produttori europei sono valutate più positivamente rispetto a quelle dei produttori cinesi, che invece primeggiano sul fronte dei prezzi.
Manuel Schuler, partner del settore Automotive di BearingPoint, sottolinea che attualmente il prezzo rimane il fattore decisivo per l’acquisto di auto elettriche, creando una situazione in cui i costruttori cinesi hanno un vantaggio economico, ma questo è messo in discussione da dazi imposti dall’UE e dalla mancanza di fiducia nella qualità dei loro veicoli. I produttori tedeschi, d’altra parte, traggono vantaggio dalla loro forte brand reputation e dalla rete di assistenza, ma questo vantaggio non è garantito per sempre. Entrambe le parti devono quindi sviluppare nuovi elementi distintivi per consolidare la loro posizione sul mercato.
Un altro risultato dell’indagine evidenzia come le priorità varino in base all’età degli intervistati: i consumatori più anziani attribuiscono maggiore importanza a fattori come prezzo, autonomia e rapidità di ricarica rispetto ai più giovani, che tendono a prediligere la disponibilità immediata del veicolo. Inoltre, i giovani mostrano una maggiore fiducia nei confronti delle auto elettriche cinesi.
L’indice di attrattività per la mobilità elettrica tiene conto di vari parametri, come prezzo, autonomia, velocità di ricarica e servi e altri fattori chiave nel processo decisionale. Esso si basa su modelli di veicoli di diversi produttori che sono attualmente richiesti o che lo saranno in futuro sul mercato tedesco.
Secondo l’indice, Volkswagen si colloca al primo posto nella classifica, supportata da un pacchetto completo e attrattivo per i potenziali acquirenti. Sebbene il marchio tedesco non si posizioni sempre primo in singoli parametri, la combinazione di tutti questi fattori lo rende il più interessante. Al contrario, Tesla, che un tempo era il leader nel settore, si trova ora al quarto posto, mostrando come i produttori tedeschi abbiano superato l’azienda californiana in termini di parametri tecnici e fiducia del consumatore.
Audi e Mercedes-Benz occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto, mentre BMW, pur avendo un’ottima reputazione per qualità e innovazione, segue al settimo posto. Le case automobilistiche tedesche mostrano in media un’attrattività superiore rispetto all’indice generale.
Le case automobilistiche cinesi, sebbene in grado di offrire modelli più economici, faticano a recuperare il divario nelle altre aree chiave. Schuler avverte, tuttavia, che questa situazione potrebbe cambiare nel tempo, man mano che i produttori migliorano tecnicamente e ampliando le loro reti di assistenza.
Un altro aspetto che potrebbe favorire le case automobilistiche cinesi è l’apertura alle loro offerte da parte delle nuove generazioni e di coloro che già possiedono un’auto elettrica, i quali si dimostrano più propensi ad accettare innovazioni e caratteristiche prestazionali delle auto cinesi. Tuttavia, i neofiti tendono ancora a orientarsi verso i marchi tedeschi.
Infine, è interessante notare come Hyundai, un marchio coreano, abbia superato l’attrattività di marchi come BMW, Opel e Renault, grazie alla sua maggiore longevità e presenza nel mercato tedesco. Nonostante ciò, permane una certa opposizione alla mobilità elettrica, con quasi il 75% degli automobilisti intervistati che non possiedono né intendono acquistare un’auto elettrica.