A partire dall’inizio di luglio, tutti i veicoli Zeekr importati nell’Unione Europea dalla Cina sono soggetti a un’aliquota speciale del 19,9%, che si somma al dazio normale del 10%. Questa situazione limita notevolmente la competitività del marchio premium emergente appartenente al gruppo Geely. La decisione finale sull’introduzione di questo dazio è attesa per novembre.

In un’intervista con Bloomberg News, Andy An, amministratore delegato di Zeekr, ha dichiarato: “Stiamo procedendo attivamente con i lavori di localizzazione in Europa e faremo un annuncio al momento opportuno.”

Uno dei vantaggi di Zeekr rispetto ad altri produttori cinesi è che la sua casa madre, Geely, è presente in Europa da anni e possiede il marchio svedese Volvo dal 2010. Insieme a Volvo, Geely ha inoltre lanciato il marchio elettrico Polestar. Nel 2022 Geely ha acquisito il 50% di Smart, gestendo ora il brand in joint venture con Mercedes-Benz.

Grazie alla solida presenza europea di Geely, Zeekr ha accesso alle risorse del gruppo nell’UE. È dunque probabile che in futuro i veicoli Zeekr possano essere assemblati presso gli stabilimenti Volvo in Svezia e Belgio. Geely possiede anche un impianto per la sua consociata London Electric Vehicle nel Regno Unito, che produce i noti taxi londinesi e intende espandersi in altri settori dopo una ristrutturazione.

Sull’argomento delle nuove tariffe imposte da UE e Stati Uniti, Andy An, che ricopre anche il ruolo di presidente del gruppo Geely, ha espresso il suo rammarico: “Personalmente considero queste politiche inadeguate. Le loro decisioni non sono corrette e avranno un certo impatto sullo sviluppo internazionale di Zeekr.”

Nel frattempo, Zeekr sta accelerando la sua espansione internazionale, pianificando di avviare le consegne in mercati chiave del Medio Oriente, America Latina e Sud-est asiatico entro la fine di quest’anno. Le vendite in Giappone e Corea del Sud dovrebbero partire il prossimo anno, come anticipato da Andy An.