Forvia, un partner consolidato di BYD in Cina, giocherà un ruolo chiave nella futura fabbrica del costruttore cinese in Ungheria. Il fornitore francese si propone come il « punto di riferimento » per la prima sede europea della conosciuta marca cinese.
La collaborazione tra Forvia e BYD è iniziata nel 2017. Il fornitore francese dispone di un centro di ricerca e sviluppo a Shenzhen, dove ha sede il quartier generale di BYD. Attualmente, le due aziende gestiscono sette stabilimenti insieme in Cina. Recentemente, il 18 luglio 2024, hanno inaugurato in Thailandia una fabbrica per l’assemblaggio di sedili, segnando un passo significativo nella produzione locale, la prima iniziativa di cooperazione al di fuori della Cina.
Nonostante i successi già ottenuti, Forvia e BYD hanno in programma di espandere ulteriormente la loro collaborazione. In un comunicato recente, Forvia ha annunciato che il loro rapporto di lavoro si estenderà con la costruzione di un nuovo impianto in Ungheria. Questa iniziativa rappresenta un passo strategico per supportare l’espansione di BYD sul mercato europeo, seguendo il modello di cooperazione sviluppato in Asia.
Approfondisci
Incendio significativo in una fabbrica di stazioni di ricarica Alpitronic
Collaborazione di Forvia e BYD in Ungheria
« Espandere il nostro partenariato con BYD in Europa rappresenta un passo cruciale per entrambe le aziende. I risultati ottenuti in Asia ci danno fiducia sul fatto che questa nuova fase porterà innovazione e crescita nel mercato europeo », ha affermato Patrick Koller, amministratore delegato di Forvia. L’azienda francese si è impegnata a « assistere i propri clienti nella loro crescita internazionale ».
Approfondisci
Auto elettriche: Stellantis afferma di essere pronta a competere con i costruttori cinesi in Europa
Forvia ha scelto di non rilasciare ulteriori dettagli riguardo l’entità della partnership in Ungheria. A causa di un calo nelle vendite globali di automobili, i produttori di componenti automobilistici guardano ai partner cinesi per una ripresa. La società francese sta inoltre dialogando con altri costruttori automobilistici di origine cinese interessati a espandere la propria presenza in Europa, mentre mira a diversificare la propria dipendenza da BYD.
