Negli ultimi tempi, il confronto tra auto elettriche e veicoli a combustione interna sta guadagnando popolarità, rappresentando una sfida tra innovazione e tradizione. Recentemente, la rivista Auto Zeitung ha deciso di mettere a confronto il Hyundai Ioniq 5N e il BMW M2, dando vita a una competizione particolarmente avvincente per gli appassionati di motori.
Il Hyundai Ioniq 5N, che ha già ottenuto il riconoscimento di “Maestro dell’Elettrico” da parte della rivista, offre una potenza di 303 kW, equivalente a 412 cavalli. Dall’altra parte, il BMW M2 vanta un motore sei cilindri biturbo capace di erogare ben 338 kW, ossia 460 cavalli. Con una lunghezza di quasi 4,72 metri, il Ioniq 5N si presenta anche più lungo e più alto di circa 14 centimetri rispetto al suo avversario. Nonostante un peso maggiore di circa 500 chilogrammi, il modello coreano raggiunge i 100 km/h in soli 3,3 secondi, superando il BMW che impiega 3,8 secondi. I prezzi indicati rivelano che il BMW M2 è significativamente più costoso, con un prezzo di listino di 90.600 euro, rispetto ai quasi 76.500 euro del Ioniq 5N.
Analizzando la dinamicità di guida, il BMW M2 emerge come leader, soprattutto in termini di maneggevolezza e distanza di frenata, vantando prestazioni superiori rispetto al più ingombrante Hyundai. Tuttavia, il comfort di guida e lo spazio interno risultano in favore del Ioniq 5N, che offre una migliore abitabilità. Se ci si concentra sulle prestazioni del motore, il M2 subisce un evidente svantaggio, aggravato da un consumo di energia maggiore rispetto al modello elettrico.
In termini di costi e impatto ambientale, il Ioniq 5N si dimostra vincitore, consolidando la sua leadership nel confronto con i veicoli a combustione. Complessivamente, il Hyundai si aggiudica 2783 punti su un massimo di 3700, mentre il BMW M2 totalizza 2694 punti. Marcel Kühler, redattore della rivista, sottolinea il coraggio dei coreani nel realizzare un’auto come il Ioniq 5N, pur riconoscendo che, come sportiva, il BMW M2 offre prestazioni superiori. Tuttavia, la sua praticità quotidiana è limitata, richiedendo una maggiore capacità di compromesso da parte degli automobilisti.