Citroen ha presentato l’e-C3 come un potenziale punto di svolta nel mercato europeo dei veicoli elettrici lo scorso anno, con un prezzo d’attacco fissato a 23.300 euro, il che rappresenta una sfida diretta alla crescente competizione cinese. Tuttavia, il lancio del veicolo non è stato affatto privo di ostacoli.
Recentemente è emerso che l’e-C3 sta subendo un ritardo a causa di bug software, portando a un’ulteriore estensione dei tempi di attesa. Attualmente si stima che il modello sia “diversi mesi in ritardo” rispetto al programma iniziale. Le consegne avrebbero dovuto iniziare nel secondo trimestre dell’anno, precisamente tra aprile e giugno.
Siamo già ad agosto e ciò non si è ancora concretizzato. Citroen ora prevede di avviare le spedizioni “dopo la pausa estiva”, ma al momento non ci sono dettagli più specifici. Sono ben 30.000 gli ordini ricevuti per l’e-C3 fino ad oggi.
Nel contempo, anche il Peugeot e-3008 sta affrontando difficoltà nel raggiungere una distribuzione su larga scala in alcuni mercati, a causa di problemi legati ai componenti del suo sistema propulsivo. Le consegne del modello sono iniziate a marzo in Francia e in giugno altrove, benché inizialmente erano programmate per febbraio. Fino alla fine di luglio, Peugeot ha registrato 50.000 ordini per il suo e-3008.