Il mercato delle auto a celle a combustibile (FCEV) sta affrontando una fase di forte rallentamento, con un calo del 34% delle vendite nei primi mesi del 2024 rispetto all’anno precedente. Secondo l’analisi di SNE Research, sono stati consegnati poco più di 5600 veicoli a livello globale, una cifra che si traduce in appena 30 nuove auto a idrogeno al giorno. A titolo di confronto, solo in Germania nel mese di luglio sono state immatricolate oltre 30.000 auto elettriche a batteria, evidenziando una netta disparità nella diffusione delle diverse tecnologie.

Hyundai continua a mantenere la leadership sul mercato, con 1836 unità del modello Nexo e Elec City vendute, anche se questo rappresenta una flessione del 42,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Toyota segue con 1284 unità del Mirai e del Crown, registrando un calo del 44,9%. Altri produttori cinesi, pur avendo un assorbimento costante, si concentrano principalmente sul mercato dei veicoli commerciali.

Le ragioni alla base di questo declino segnano una combinazione di fattori. I prezzi fluttuanti dell’idrogeno, i costi di rifornimento elevati e la carenza di infrastrutture adeguate rappresentano le principali barriere che ostacolano l’adozione dei veicoli a idrogeno. Nonostante i piani del governo per espandere il mercato, ci si concentra ora maggiormente sui veicoli commerciali piuttosto che sulle auto a uso privato. In Germania, l’approvvigionamento di auto a idrogeno è coinciso con l’attenzione crescente per i veicoli commerciali leggeri, con l’obiettivo di installare oltre 50 stazioni di rifornimento dedicate.

Le prospettive per il mercato delle FCEV rimangono incerte, con dubbi su quando l’attuale stagnazione possa essere superata. Le dinamiche di mercato e le politiche governative necessitano di un allineamento più efficace per favorire una crescita sostenibile di questo segmento.



Fonte: www.elektroauto-news.net