L’Italia sta esercitando pressioni sul gruppo automobilistico Stellantis affinché prenda rapidamente una decisione riguardo alla costruzione di una fabbrica di batterie nel paese. In una recente conferenza, il Ministro dell’Economia Adolfo Urso ha sottolineato l’urgenza di una risposta definitiva da parte dell’azienda, avvisando che, in mancanza di segnali positivi, il governo considererà di destinare i fondi pubblici previsti per il progetto ad altre iniziative.
Stellantis, che detiene il 45% della joint venture ACC, insieme a Mercedes-Benz e Total Energies, ha in programma di realizzare tre grandi fabbriche di batterie in Europa, una delle quali dovrebbe sorgere a Termoli, con un investimento complessivo di circa due miliardi di euro. Tuttavia, ACC ha recentemente annunciato la sospensione dei lavori per le fabbriche di Termoli e Kaiserslautern, citando una riorientamento strategico verso produzioni di batterie più economiche in risposta a una domanda stagnante di veicoli elettrici.
Urso ha affermato che l’Italia non può permettersi di perdere risorse pubbliche a causa di incertezze da parte di Stellantis, che ha messo in evidenza le difficoltà dell’azienda nel rispettare gli impegni produttivi nel paese. In un comunicato, Stellantis ha confermato di essere al lavoro per rivedere il piano della gigafactory di Termoli, puntando ad introdurre nuove tecnologie per la produzione di celle e moduli di batterie.
La fabbrica dovrebbe iniziare la produzione nel 2026, ma il futuro della struttura e l’intero progetto potrebbero rimanere incerti fino a quando non verrà confermato un nuovo cronoprogramma. Nel contesto attuale, la costruzione della fabbrica è cruciale non solo per il sostegno economico all’industria automobilistica italiana, ma anche per il progresso verso la transizione all’elettrificazione.
Le speranze del governo italiano si concentrano sulla capacità di Stellantis di rispettare gli accordi e portare avanti la realizzazione della fabbrica di Termoli, un passo fondamentale per il rafforzamento della posizione dell’Italia nel panorama automobilistico europeo.
Fonte: www.elektroauto-news.net