Volkswagen ha deciso di rivedere le proprie ambizioni legate alla costruzione di impianti per la produzione di celle batteria per veicoli elettrici, in seguito a un calo delle vendite nel settore. L’azienda ha dunque ridotto i propri piani per lo sviluppo di impianti in Europa e Nord America, riservandosi di rivalutare la situazione in base all’evoluzione del mercato dei veicoli elettrici.

Nel 2021, VW aveva annunciato l’intenzione di realizzare sei impianti di produzione di celle batteria entro il 2030, con una capacità produttiva annuale complessiva di 240 GWh. Attualmente, due di questi impianti sono già in fase di costruzione: uno a Salzgitter, in Germania, e l’altro a Valencia, in Spagna.

La produzione a Salzgitter è prevista per iniziare nel 2025, mentre a Valencia si prevede di avviare le operazioni nel 2026. Inoltre, sono stati avviati lavori preliminari per un terzo impianto in Ontario, Canada. Al momento, il piano prevede la realizzazione di solo questi tre impianti, anziché sei, per un totale di 170 GWh di capacità.

Se la situazione lo richiederà, gli impianti di Valencia e Ontario potranno essere ampliati, permettendo di raggiungere una capacità complessiva di 200 GWh entro il 2030, ma ciò dipenderà dalle fluttuazioni della domanda di veicoli elettrici nei prossimi anni.

VW ha mantenuto il riserbo riguardo al tipo di batterie che prevede di produrre, se si tratti di batterie al fosfato di litio-ferro (LFP) o a nichel-manganese-cobalto (NMC). Le prime, essendo più economiche, sono fondamentali per rendere i veicoli elettrici più accessibili. Inoltre, l’azienda ha in programma di avviare la produzione di batterie a stato solido entro la fine di questo decennio.



Fonte: www.arenaev.com