Mahindra, noto costruttore automobilistico indiano, e la filiale di Volkswagen in India, controllata da Skoda, stanno avviando delle trattative per formare una co-impresa che si concentrerà sullo sviluppo di SUV elettrici. Questo potenziale accordo, giunto a uno “stadio avanzato” secondo le fonti, risponde alla crescente esigenza di espandere la presenza nel mercato delle auto elettriche, particolarmente in un contesto globale in rapida evoluzione.
Volkswagen sta cercando di consolidare la sua strategia e, dopo l’impegno con Rivian, ha scelto di guardare all’India come a un mercato chiave. Le recenti dichiarazioni di Klaus Zellmer, capo della filiale indiana di Volkswagen, indicano che l’azienda sta compiendo progressi significativi verso una possibile partecipazione in un costruttore indiano. Mahindra e Volkswagen si concentrano non solo sulla produzione di veicoli elettrici, ma anche su modelli a combustione interna, ad evidenziare una strategia commerciale che mira a coprire un ampio spettro di esigenze dei consumatori.
Il fulcro di questa alleanza risiede nella volontà di condividere costi, tecnologie e piattaforme veicolari, facilitando così lo sviluppo di nuovi prodotti. Tuttavia, questo non è il primo approccio tra le due aziende; già all’inizio del 2024, si erano accordate per l’utilizzo di componenti della piattaforma MEB di Volkswagen, con Mahindra che ha adottato le celle di Volkswagen per la propria architettura INGLO, diventando così il primo partner esterno in questo ambito.
Le ambizioni di Mahindra di formare alleanze strategiche non sono nuove, avendo in passato tentato di collaborare con altri giganti del settore, come Ford e l’alleanza Renault-Nissan, con risultati misti. Ora, l’azienda indiana è determinata a sfruttare al meglio questa nuova opportunità, mirando a una transizione verso la mobilità elettrica di massa. Per Volkswagen, questo accordo potrebbe rappresentare un’opportunità per lanciare veicoli elettrici a prezzi competitivi su scala globale, consolidando ulteriormente la propria presenza nel settore in espansione delle auto elettriche.
Fonte: www.automobile-propre.com