Arriva avvia un’importante iniziativa per la sostenibilità ambientale con l’introduzione di una nuova flotta di 109 autobus elettrici, che opereranno dal deposito di autobus di Whitehall Road. Questa transizione è possibile grazie all’installazione di 5 km di cavi ad alta tensione, realizzati nell’ambito di una nuova infrastruttura elettrica fornita da UK Power Networks, finanziata attraverso il Green Recovery Fund.
UK Power Networks, che fornisce energia a 19 milioni di persone nel Regno Unito, ha creato una nuova connessione elettrica da 4,5 megawatt appositamente per ricaricare questi autobus. La flotta di autobus elettrici coprirà diverse linee, tra cui le rotte 64, 612, 50, 194, 250, 255, 289, 689, 663 e le relative rotte notturne.
Adam Lakey, a capo dei progetti Green Recovery per UK Power Networks, ha sottolineato l’importanza di questo investimento per il deposito degli autobus di Thornton Heath, che consentirà di elettrificare la flotta e promuovere un’era di trasporto pubblico più pulito e sostenibile. La crescita dell’infrastruttura elettrica è un passo significativo verso la transizione del paese verso emissioni di carbonio nette pari a zero.
Nick Owen, direttore degli autobus di Transport for London (TfL), ha evidenziato il ruolo cruciale di questo programma nella decarbonizzazione degli autobus a Londra, sottolineando che la flotta di autobus rossi è tra le più ecologiche al mondo, con basse emissioni di CO2 per chilometro percorso da passeggero, rispetto ad altre grandi città come New York, Parigi e Vancouver. Attualmente, più di 1.500 veicoli a zero emissioni sono operativi sulle strade di Londra, contribuendo significativamente agli obiettivi di sostenibilità della capitale.
Arriva, che è attiva in tutta Europa, ha recentemente ampliato la propria flotta in Repubblica Ceca con l’aggiunta di 16 autobus elettrici e ha anche effettuato un ordine per 51 autobus a due piani elettrici da Volvo. Questa espansione è testimonianza dell’impegno dell’azienda verso un futuro di trasporti pubblici sempre più ecologici.
Fonte: www.electrive.com