Recenti studi hanno messo in evidenza un dato sorprendente: i possessori di veicoli elettrici percorrono in media distanze superiori a quelle dei conducenti di auto a motore termico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le auto elettriche, spesso considerate limitate dalla loro autonomia, non sembrano frenare i viaggi dei loro proprietari. Un’analisi condotta da BloombergNEF ha rivelato che in mercati come la Cina e i Paesi Bassi, dove le auto elettriche sono già ampiamente diffuse, i conducenti di veicoli elettrici percorrono rispettivamente il 66% e il 56% in più rispetto a chi guida auto a combustione interna.
Le ragioni di questo comportamento possono essere molteplici. In primo luogo, il risparmio economico gioca un ruolo cruciale: il costo per percorrere 100 km con un’auto elettrica è significativamente inferiore rispetto a quello di un veicolo a combustione. Per esempio, una macchina elettrica consuma in media 17 kWh/100 km, traducendosi in un costo attorno ai 6 euro, mentre una con motore a combustione richiede circa 12,95 euro. Questo abbattimento dei costi rende i proprietari più propensi a utilizzare il proprio veicolo per viaggi più lunghi.
In aggiunta, incentivi e agevolazioni fiscali spingono i conducenti a utilizzare di più le auto elettriche. Sussidi governativi, esenzioni dalle tasse e costi di parcheggio ridotti sono tutti elementi che caratterizzano l’ambiente favorevole all’elettrico. Anche nel contesto aziendale, queste auto vengono utilizzate con maggiore frequenza per ottimizzare i costi operativi.
Un altro aspetto da considerare è la crescente consapevolezza ecologica tra i conducenti di veicoli elettrici. La possibilità di viaggiare “puliti” incoraggia un uso più intensivo delle auto elettriche, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, l’autonomia delle auto elettriche è notevolmente aumentata negli ultimi anni, con modelli che offrono un raggio d’azione di oltre 400 km, e infrastrutture di ricarica in continua espansione rendono i viaggi più facili e meno stressanti.
Nel complesso, si osserva che il modo di viaggiare cambia: i conducenti di veicoli elettrici tendono a preferire itinerari secondari per ridurre il consumo energetico, allungando così la distanza percorsa. In questo contesto, l’esperienza di guida tranquilla e silenziosa delle auto elettriche favorisce anche viaggi più lunghi, poiché riduce la fatica del conducente.
In sintesi, la crescente prevalenza delle auto elettriche sembra destare non solo interesse ma anche passione per i viaggi, portando con sé una nuova era di esplorazione su strada, che si discosta dalle tradizionali pratiche di utilizzo dei veicoli a combustione. Mentre l’era dell’elettrico avanza, si profila anche un futuro in cui queste auto avranno un ruolo predominante nel panorama delle mobilità.
Fonte: www.automobile-propre.com