Negli ultimi anni, il mercato delle automobili elettriche è stato oggetto di intense discussioni, soprattutto in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità e alle normative sul CO2. Tuttavia, un recente studio condotto da Aramisauto ha rivelato che le intenzioni di acquisto di veicoli elettrici tra i francesi rimangono deludentemente basse, nonostante le pressioni sui costruttori affinché accelerino le vendite di auto elettriche per evitare pesanti sanzioni.

Secondo i risultati del barometro 2024 di Aramisauto, il 42% degli intervistati ha dichiarato di ridurre l’uso della propria auto a causa dell’aumento dei costi della vita. Molti automobilisti stanno adottando strategie per risparmiare, come limitare i viaggi non essenziali o posticipare riparazioni e manutenzioni. In questo contesto, il car sharing sta guadagnando popolarità, con il 7% degli intervistati che ha iniziato a praticarlo.

In un ambiente in cui il 75% dei francesi percepisce l’auto come un lusso, la preferenza per le motorizzazioni tradizionali è evidente, con il 47% che predilige benzina e diesel. Le auto ibride semplici e quelle ibride ricaricabili attirano rispettivamente il 21% e il 10% degli intervistati, mentre solo il 10% è disposto ad optare per un’auto elettrica.

Con le nuove normative europee che impongono un abbassamento della soglia di CO2 da rispettare entro il 2025, i costruttori di auto si trovano sotto pressione per aumentare significativamente la quota delle auto elettriche nelle loro vendite. Attualmente, la percentuale di vendite di veicoli elettrici in Francia è del 17%, un dato che supera il 20% quando si considera solo il mercato dei privati, che si dimostrano più inclini all’acquisto di veicoli elettrici rispetto alle aziende.

Uno degli ostacoli principali all’adozione delle auto elettriche è il costo iniziale elevato; tuttavia, lo studio ha rilevato che i francesi sono disposti a dedicare una media di 360 euro al mese per il finanziamento della loro prossima auto, un budget che potrebbe includere modelli elettrici, sebbene attualmente ci si attesti su vetture più piccole.

Inoltre, vi è un chiaro deficit informativo riguardo le opzioni di finanziamento per l’acquisto di veicoli elettrici. Molti intervistati non sono a conoscenza di incentivi come il leasing sociale, che permette di ottenere una macchina elettrica a costi più accessibili. La maggior parte degli intervistati ha espresso il desiderio di un maggiore supporto e informazioni chiare riguardo le agevolazioni disponibili.

Nonostante le perplessità e i pregiudizi, la crescita delle vendite di auto elettriche e l’affermazione del leasing sociale dimostrano che, se adeguatamente informati e supportati, anche i segmenti più modestamente abbienti della popolazione possono avere accesso a soluzioni di mobilità più sostenibili. Con l’avvicinarsi dei cambiamenti normativi e l’emergere di nuove economie di scala, i produttori devono investire non solo in veicoli elettrici, ma anche in strategie di comunicazione per sensibilizzare e attrarre i consumatori verso le nuove tecnologie automobilistiche.



Fonte: www.automobile-propre.com