La nuova edizione del TCO Scope, elaborata dal noleggiatore Arval, mette in luce l’importanza dei veicoli elettrici per le aziende, nonostante la perdita del bonus ecologico. Nel rapporto dell’Arval Mobility Observatory (AMO) pubblicato a settembre 2023, emergono chiaramente i vantaggi dei modelli 100% elettrici rispetto a quelli a combustione interna, specialmente nel settore delle autovetture.
Analizzando i cinque modelli più venduti in Francia, l’AMO rileva che i veicoli elettrici si dimostrano competitivi in termini di costo per chilometro. Il costo di esercizio medio per i veicoli termici è di 0,371 € al chilometro, mentre per i veicoli elettrici si attestano a 0,377 €. Per un utilizzo di 100.000 km in un periodo di 48 mesi, il costo totale di possesso è di 37.094 € per un veicolo termico e 37.747 € per un veicolo elettrico. Tuttavia, nei confronti diretti, i veicoli elettrici prevalgono in nove su undici casi analizzati, con solo un modello ibrido che ottiene un pareggio.
Nel settore dei veicoli utilitari leggeri (VUL), la situazione è meno favorevole per i modelli elettrici, che vincono solo in un confronto su tre. I costi di esercizio per i VUL termici sono mediamente 0,288 € al chilometro, mentre per quelli elettrici sono di 0,313 €. Il costo totale di possesso per i VUL termici è di 28.773 €, rispetto ai 31.322 € per i modelli elettrici.
Nonostante ciò, l’AMO evidenzia diversi fattori che avvantaggiano il 100% elettrico: un costo dell’elettricità generalmente inferiore rispetto ai carburanti, costi di manutenzione inferiori alla metà rispetto ai modelli a combustione e un regime fiscale complessivo più vantaggioso. Tra i pochi VUL elettrici ad avere successo, il Renault Trafic emerge come l’unico a vincere nel confronto.
In conclusione, mentre il mercato dei veicoli elettrici per passeggeri mostra segni di crescita e competitività, il settore dei veicoli utilitari leggeri deve ancora affrontare sfide significative per allinearsi ai vantaggi offerti dai modelli elettrici. L’elettrificazione delle flotte aziendali rappresenta comunque un passo importante verso un futuro più sostenibile e conveniente.
Fonte: www.automobile-propre.com