Renault sta mantenendo fede ai suoi piani per il nuovo Twingo E-Tech, che avrà un prezzo di partenza inferiore ai 20.000 euro al momento del lancio nel 2026. Fino a poco tempo fa, il marchio proponeva il Twingo Electric, ma questo modello non avrà nulla a che fare con il futuro veicolo elettrico retro. Infatti, Renault ha ritirato silenziosamente il Twingo Electric attuale dal mercato lo scorso agosto, preparando così il terreno per il nuovo modello che sarà prodotto a Novo Mesto, in Slovenia.
In occasione del Salone dell’Auto di Parigi, Renault intende mettere sotto i riflettori il Twingo E-Tech, presentando un’auto dimostrativa ricca di riferimenti al design della prima generazione del Twingo degli anni ’90. Già nel novembre 2023 il costruttore francese ha condiviso le prime immagini di come intende reinterpretare le caratteristiche distintive del Twingo in chiave elettrica, e ora avrà l’opportunità di mostrarla per la prima volta dal vivo.
Dopo il R5 e il R4, il Twingo rappresenta il terzo iconico modello Renault a essere riproposto, seguendo un chiaro percorso nostalgico. I colori vivaci e un approccio di “umanizzazione” del design, con auto che sembrano avere un “viso”, sono elementi ricorrenti. Mentre il R5 elettrico arriverà sul mercato quest’anno, il R4 elettrico, presentato in anteprima a Parigi, sarà disponibile nel 2025. Inizialmente, anche il nuovo E-Twingo doveva lanciarsi nel 2025, ma Renault ha aggiornato le sue tempistiche annunciando il 2026.
Non sono state ancora fornite specifiche tecniche per la show car, ma il Twingo E-Tech sarà progettato come un’auto elettrica per la mobilità urbana. Il design della show car adotta elementi giocosi tipici della prima generazione del Twingo, con proporzioni che includono un parabrezza inclinato, maniglie delle porte arrotondate e fari rotondi che sporgono leggermente dal cofano, ora incorniciati da anelli LED. Rispetto al modello originale, tuttavia, la show car presenta cinque porte e un tetto in vetro fisso. I fanali posteriori curvi richiamano il design dei fari anteriori, contribuendo a creare “un volto” inconfondibile per la vettura.
La carrozzeria è rivestita in un verde brillante e scintillante, combinato con dettagli neri opachi, risultando complessivamente più sobrio rispetto al vivace verde presentato per l’elettrico R5. Renault continua a puntare su scelte cromatiche audaci e dettagli originali, come le tre aperture indicate sul cofano, che nel modello originale servivano per la ventilazione del motore e potrebbero ora fungere da indicatore esterno del livello della batteria.
Questa caratteristica inusuale è stata già sperimentata con il R5 elettrico e, contrariamente a quanto si potesse pensare, ha trovato spazio nella produzione in serie. Gli automobilisti possono così verificare il livello di carica non solo all’interno dell’abitacolo o tramite l’app, ma anche visivamente sul cofano avvicinandosi al veicolo. Resta da vedere se questa funzione sarà inclusa anche nella versione entry-level del futuro Twingo elettrico.
Inoltre, Renault ha recentemente applicato il suo concetto nostalgico anche al settore dei veicoli commerciali, presentando il cosiddetto Estafette Concept all’IAA Transportation in Germania. Questo studio di van elettrici intende richiamare alla mente il furgone omonimo del 1959, anche se il legame visivo potrebbe non essere immediatamente evidente. Ciò che è certo è che Renault non ha rinunciato ai colori vivaci neanche per il Concept Estafette, che, pur essendo grigio, presenta un tetto giallo limone.
Fonte: www.electrive.com