La transizione verso l’elettrificazione dell’industria automobilistica europea presenta un potenziale economico significativo, ma è accompagnata da sfide rilevanti. Una recente ricerca condotta da McKinsey ha evidenziato sia i progressi che le problematiche in questo ambito. Nonostante nel 2023 il settore automobilistico europeo abbia generato una grossa valore aggiunto di circa 1,7 trilioni di euro, si prevede una tendenza al ribasso che potrebbe portare a un calo di 365 miliardi di euro nel valore della produzione nei prossimi dieci anni.

Secondo la ricerca, il potenziale di crescita legato all’elettrificazione può essere sfruttato solo se le aziende automobilistiche europee adottano strategie innovative e collaborano più efficacemente. È fondamentale anche che vengano adottate politiche valide per sostenere questa transizione. Nonostante le difficoltà, l’interesse verso i veicoli elettrici è in aumento anche in Europa: tra il 2020 e il 2023, le vendite sono cresciute in media di oltre il 50% anno su anno.

La McKinsey ha elaborato tre scenari futuri per il 2035, dipendenti dalle azioni intraprese oggi dalle aziende del settore. In uno scenario “disruptivo”, la leadership europea potrebbe essere minacciata da nuovi concorrenti, in particolare da produttori cinesi che operano con costi inferiori e tempi di sviluppo più rapidi. Qui, il mercato europeo potrebbe subire una sostanziale contrazione.

Un secondo scenario contempla invece aziende europee che riescono a implementare piani ambiziosi, limitando le perdite e riuscendo a mantenere una certa competitività. Infine, nel terzo scenario, i produttori europei sfrutterebbero appieno le proprie capacità, trasformando le sfide attuali in opportunità, e generando un notevole valore economico associato a nuovi servizi legati ai veicoli elettrici.

McKinsey sottolinea anche l’importanza di un solido ecosistema di sostegno, incluse infrastrutture di ricarica adeguate, accesso a fonti di energia rinnovabile e una catena di approvvigionamento per le batterie robusta. Inoltre, l’adeguatezza e la formazione della forza lavoro sono essenziali per mantenere la competitività in un mercato in rapida evoluzione.

L’analisi mette in evidenza come l’Europa non può permettersi di trascurare le opportunità legate alla mobilità elettrica, dato che la sua industria automobilistica rappresenta una parte significativa dell’economia. Le decisioni prese oggi determineranno il futuro della mobilità elettrica in Europa e l’abilità del continente di mantenere un ruolo di leader nel settore automobilistico a livello globale.



Fonte: www.elektroauto-news.net