La Citroën ë-C4, recentemente rinnovata, ha fatto il suo debutto al Mondial de l’Automobile e porta con sé buone notizie per i clienti: una riduzione dei prezzi. Questo adeguamento era necessario, soprattutto dopo il lancio della nuova ë-C3, un modello che ha conquistato il mercato con la sua offerta competitiva a partire da 23.300 €.
Il restyling della ë-C4 non implica cambiamenti radicali nelle sue configurazioni elettriche. La versione base è dotata di un motore da 100 kW abbinato a una batteria da 50 kWh, garantendo un’autonomia di 355 km in ciclo misto WLTP. Disponibile anche la variante con un motore da 115 kW e batteria da 54 kWh, che offre un’autonomia di 415 km, mentre il modello berlina a bagagliaio ha prestazioni ancora leggermente superiori.
Un aspetto importante da sottolineare riguarda le nuove finiture e gli equipaggiamenti di serie. La versione “You” comprende assistenza alla guida, frenata automatica d’emergenza, riconoscimento dei segnali stradali e climatizzazione automatica, oltre a un touchscreen da 10 pollici. Per chi cerca più comfort e stile, la versione “Max” offre anche navigazione e assistenza al parcheggio in tutte le direzioni.
Dal punto di vista dei prezzi, la ë-C4 ha visto una significativa diminuzione. Il prezzo di partenza per la versione “You” con batteria da 50 kWh è ora di 33.850 €, ben 2.000 € in meno rispetto al modello precedente. Anche le linee “Plus” e “Max” hanno beneficiato di questa riduzione, con il modello “Plus” a 34.800 € e la versione “Max” con batteria più grande a partire da 38.000 €. Questa strategia non solo rende la ë-C4 più accessibile, ma risponde anche alle pressioni del mercato e alla crescente concorrenza, in particolare da parte di modelli come la MG4 e la Renault Mégane.
In conclusione, la nuova Citroën ë-C4 rappresenta un ottimo esempio di come un marchio tradizionale possa adattarsi alle dinamiche di un mercato in rapida evoluzione, offrendo prodotti competitivi e ben equipaggiati a prezzi più accessibili, rendendo l’auto elettrica un’opzione sempre più intrigante per i consumatori.
Fonte: www.automobile-propre.com