BMW ha avviato un importante passo verso la sostenibilità con il lancio di due camion elettrici Designwerk, dedicati alle operazioni di rifornimento della fabbrica di Lipsia. Questi veicoli elettrici, già operativi tra le sedi di produzione delle batterie ad alta tensione e il magazzino di componenti, permetteranno di ridurre le emissioni di CO2 di circa nove tonnellate all’anno, rispetto ai tradizionali camion diesel.
Il percorso che i camion elettrici coprono è relativamente breve, ammontando a un giro di otto chilometri tra le due strutture. Tuttavia, considerando le tre turnazioni attive nel plant BMW, i camion possono effettuare fino a dodici viaggi al giorno. Grazie a una potenza di 610 cavalli (circa 450 kW) e batterie da 340 kWh, le operazioni di ricarica pianificate durante le pause dei conducenti consentono una ricarica dell’80% in circa un’ora e mezza.
La produzione di batterie presso lo stabilimento di Lipsia è iniziata solo quest’anno, dopo l’annuncio dei piani nell’estate precedente. Non è l’unica iniziativa elettrica nella zona; anche Porsche utilizza sette camion elettrici nella sua fabbrica di Lipsia, gestendo una flotta diversificata di veicoli elettrici, tra cui quelli di marchi come Scania e Daimler Truck. Inoltre, il fornitore di batterie Dräxlmeier ha un importante stabilimento nella stessa città.
Presso il plant di Lipsia, BMW produce batterie ad alta tensione non solo per il modello MINI Countryman Electric, ma anche per altri veicoli completamente elettrici come il BMW iX1, iX2, i4, i5 e iX. Petra Peterhänsel, direttrice dello stabilimento, ha sottolineato l’importanza dei nuovi camion elettrici come traguardo significativo per le operazioni, affermando: “Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso con il nostro storico partner logistico, la Rudolph Logistik Gruppe. La transizione verso l’elettrificazione e una produzione sostenibile non solo influenzerà le nostre auto BMW e MINI, ma anche i nostri metodi produttivi e le nostre catene di approvvigionamento”.
Fonte: www.electrive.com