Jim Farley, il CEO di Ford, ha recentemente espresso il suo entusiasmo per la Xiaomi SU7 durante un’apparizione nel famoso podcast Fully Charged. Dopo aver guidato questa auto elettrica cinese per sei mesi, Farley ha elogiato il veicolo, definendolo "fantastico" e dichiarando di non voler più separarsene. Questo è un segnale chiaro di quanto la Cina stia facendo progressi significativi nel settore delle auto elettriche, mettendo in allerta anche i produttori statunitensi.
Farley ha sottolineato che i prodotti cinesi rappresentano una "minaccia esistenziale" per le case automobilistiche tradizionali, avvertendo che se non si adattano rapidamente, potrebbero perdere tra il 20 e il 30% del loro fatturato. Con marchi come BYD e Xiaomi che stanno guadagnando terreno, il settore auto è in una fase di evoluzione rapida e tumultuosa.
Nel corso della sua esperienza con la Xiaomi SU7, il CEO di Ford ha percorso migliaia di chilometri, da Shanghai a Chicago, e ha notato il crescente successo dell’azienda cinese, che attualmente vende tra le 10.000 e le 20.000 unità al mese, con una domanda tale da risultare in esaurimento scorte per i prossimi sei mesi.
Riconoscendo la sfida imposta dai competitor asiatici, Farley ha rivelato che Ford sta radunando un team di esperti, inclusi ingegneri provenienti da Tesla e Apple. Questo gruppo, definito come una "dream team", è all’opera per sviluppare una delle piattaforme elettriche più avanzate sul mercato, cercando di posizionarsi competitivamente in un panorama in rapida evoluzione.
In un periodo in cui la dominanza della Cina nell’industria delle vetture elettriche è sempre più evidente, le parole di Farley richiamano l’attenzione sulle sfide che i produttori americani devono affrontare e sull’importanza di innovare per non rimanere indietro.
Fonte: www.automobile-propre.com