La recente presentazione della “Previsione sul Traffico 2040” da parte del Ministro dei Trasporti tedesco Volker Wissing ha suscitato un acceso dibattito. Secondo le stime, si prevede che il traffico in Germania aumenterà significativamente entro il 2040, con un notevole incremento nel settore del trasporto merci e un incremento del trasporto passeggeri. Tuttavia, nonostante la crescita del traffico, ci si aspetta una drastica riduzione delle emissioni di CO2, obiettivo che ha sollevato perplessità tra esperti e politiche.

Il rapporto ha rivelato che, rispetto al 2019, la capacità di trasporto nel settore merci potrebbe aumentare di circa un terzo, mentre il trasporto passeggeri è previsto in crescita del 8%. Il trasporto su rotaia, in particolare, dovrebbe registrare un incremento del 60% per il settore passeggeri e del 35% per quello merci. Tuttavia, le critiche si sono concentrate sull’evidente enfasi sul trasporto automobilistico, che rimane il mezzo predominante, con oltre il 65% dei viaggi previsti ancora effettuati con auto e moto.

Wissing ha ribadito la necessità di investire in tutte le modalità di trasporto, dai binari alle strade, sottolineando l’urgenza di modernizzare le infrastrutture esistenti. Tuttavia, le opinioni sono divise: sebbene esista un consenso sulla necessità di migliorare le infrastrutture, alcuni gruppi politici, tra cui i Verdi, criticano la priorità data al nuovo costruzione rispetto alla manutenzione di quelle già esistenti.

Inoltre, esperti di trasporto e organizzazioni ambientaliste hanno messo in dubbio la validità delle previsioni. Secondo loro, la strategia è viziata da un “circolo vizioso” che promuove la costruzione di più strade, il che potrebbe portare a un aumento del traffico anziché a una riduzione delle emissioni. La visione a lungo termine sembra mancare di una direzione chiara verso obiettivi climatici, con spese pubbliche che favoriscono la strada a discapito della ferrovia.

Le previsioni sul traffico mettono in evidenza anche la transizione verso sistemi di trasporto più sostenibili, con obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di carbonio. Tuttavia, per tradurre tali obiettivi in realtà, sarà fondamentale un cambio di paradigma nelle politiche di trasporto, spostando l’attenzione verso modalità più ecologiche e integrando il trasporto ciclistico e pubblico.

In sintesi, la Previsione sul Traffico 2040 rappresenta un’importante base di partenza, ma richiede una revisione critica e un approccio più strategico per realizzare una mobilità sostenibile e raggiungere gli obiettivi climatici fissati. L’interazione tra le diverse modalità di trasporto dovrà essere ripensata per garantire non solo un aumento della capacità ma anche una diminuzione significativa delle emissioni, essenziale per un futuro sostenibile in Germania.



Fonte: www.elektroauto-news.net