Porsche ha recentemente annunciato una revisione della sua strategia di transizione verso l’elettrico, con cambiamenti significativi in vista. Lutz Meschke, il nuovo direttore finanziario e CEO ad interim dell’azienda di Stoccarda, ha comunicato che la transizione verso le auto elettriche potrebbe rallentare, con la possibilità di integrare motori termici anche nei modelli inizialmente progettati per essere completamente elettrici.
La decisione di riconsiderare l’uso dei motori a combustione interna rappresenta un notevole cambiamento rispetto alle ambizioni precedenti di Porsche, che si erano concentrate sull’elettrificazione. Meschke ha dichiarato: “Stiamo attualmente valutando la possibilità di dotare i veicoli inizialmente previsti come completamente elettrici di una motorizzazione ibrida o di un motore a combustione in futuro.” Questa affermazione segna un punto di non ritorno, evidenziando come l’azienda si stia preparando a rimanere legata alle tecnologie tradizionali, almeno nel breve termine.
Porsche ha già notato un cambiamento strutturale nella domanda, specialmente in mercati chiave come la Cina, dove la transizione globale verso i veicoli elettrici sta avvenendo più lentamente del previsto. Meschke ha sottolineato che l’azienda sta rivedendo la sua offerta di prodotti, il proprio ecosistema e i budget, con l’obiettivo di aumentare flessibilità e resilienza.
Nonostante modelli iconici come la Taycan e il futuro Macan elettrico segnino la presenza di Porsche nel mercato dell’auto elettrica, l’ibrido e il motore a combustione resteranno parte integrante della gamma di prodotti del marchio. Con queste nuove indicazioni, Porsche segna un passo indietro nella sua corsa verso l’elettrico, ponendo interrogativi sul futuro della mobilità sostenibile all’interno dell’azienda.
Fonte: www.automobile-propre.com