Ford ha scelto di riutilizzare il nome Capri, un’icona degli anni ’70 e ’80, per lanciare il suo nuovo crossover elettrico, il Capri Electric. Questo modello, che condivide la piattaforma con il VW ID.4 e con il Ford Explorer, mira a conquistare gli appassionati di auto elettriche grazie a un design accattivante e prestazioni promettenti. Tuttavia, per molti dei potenziali acquirenti europei, il nome Capri potrebbe evocare ricordi nostalgici piuttosto che un reale interesse per un crossover elettrico.

Il nuovo Ford Capri è lungo 4,63 metri, risultando più lungo rispetto al suo gemello Explorer, il che si traduce in un maggiore spazio interno e un miglior coefficiente aerodinamico. Con una batteria di 77 kWh, il Capri Electric vanta un’autonomia fino a 627 km, mentre le opzioni di ricarica variano tra 135 e 185 kW. L’arrivo sul mercato di una versione base con batteria da 52 kWh è previsto per il prossimo anno, consentendo di abbassare il prezzo di partenza.

All’interno, il Capri Electric non si discosta molto dall’Explorer, presentando un display centrale verticale da 14,6 pollici e materiali principalmente in plastica dura, che diminuiscono la percezione di qualità. Nonostante la presenza di comodi sedili e uno spazio generoso per i passeggeri, la qualità delle finiture lascia qualche dubbio, specialmente considerando che anche nella versione premium i sedili sono in finta pelle.

In termini di prestazioni, il Ford Capri offre un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi, con una potenza di 286 CV. Tuttavia, la mancanza di sistemi di sospensione attivi e un feeling di guida meno coinvolgente rispetto ai modelli a combustione tradizionali potrebbero deludere i puristi dell’automobile. La gestione della potenza e delle prestazioni è limitata dai tre diversi programmi di guida, che sembrano influenzare poco il comportamento generale del veicolo.

In sintesi, il Ford Capri Electric tenta di combinare il richiamo di un nome storico con la modernità della mobilità elettrica. Resta da vedere se il fascino del passato sarà sufficiente a conquistare nuovi clienti in un mercato sempre più competitivo e orientato verso la sostenibilità.



Fonte: www.elektroauto-news.net