Hyundai ha recentemente presentato il concetto di veicolo elettrico a celle a combustibile a idrogeno (FCEV) denominato INITIUM. Questo modello non solo dimostra che la casa coreana non ha intenzione di abbandonare la tecnologia a idrogeno, ma introduce anche un linguaggio di design innovativo che sicuramente attirerà l’attenzione degli appassionati e non solo.
L’INITIUM offre un’anticipazione di un FCEV destinato alla produzione, previsto per il lancio nella prima metà del 2025. Questa nuova proposta fa leva sui 27 anni di esperienza aziendale nello sviluppo delle celle a combustibile a idrogeno. Nonostante il mercato abbia mostrato scarso interesse verso questi veicoli, Hyundai sembra convinta che la situazione stia per cambiare radicalmente. Sebbene ci siano diverse opinioni in merito, resta da vedere se questa strategia porterà frutti.
Una delle caratteristiche salienti dell’INITIUM è l’adozione di un nuovo linguaggio di design chiamato “Art of Steel”, concepito per rappresentare l’identità del marchio HTWO, dedicato alla catena di valore dell’idrogeno. Il design esterno del veicolo presenta linee decise e forme robuste, insieme a una firma luminosa distintiva che incorpora il simbolo HTWO. Questo elemento, ispirato al segno ‘+’, è visibile nel paraurti, creando un segnale visivo che rende questo FCEV immediatamente riconoscibile.
Il profilo dell’INITIUM è simile a quello di un SUV, conferendogli un aspetto resistente e capace, mentre i cerchi da 21 pollici e il moderno portapacchi sul tetto aggiungono un tocco futuristico. Sebbene l’estetica sia una priorità, il design non trascura la funzionalità e l’efficienza aerodinamica, puntando a massimizzare l’autonomia di guida.
In termini di performance a idrogeno, l’INITIUM è dotato di ampi serbatoi e cerchi aerodinamici che consentono di raggiungere un’autonomia di oltre 650 km. Sebbene questo dato sia notevole, la potenza massima del motore si attesta soltanto a 150 kW. Dato il suo aspetto imponente da SUV, non è lecito aspettarsi prestazioni eccezionali.
Hyundai mette in evidenza una delle funzionalità innovative dell’INITIUM: un piano di percorso specifico per i FCEV. Questa intelligente soluzione consente ai conducenti di trovare le stazioni di ricarica a idrogeno lungo il percorso, senza la necessità di app o telefonate. Il pianificatore fornisce informazioni sull’accessibilità delle stazioni, lo stato di funzionamento e addirittura il numero di veicoli in attesa di ricarica. Tuttavia, il numero estremamente limitato di stazioni di idrogeno potrebbe rendere qualsiasi viaggio lungo un tema problematico, a meno che non sia inferiore ai 300 km.
L’INITIUM include anche la funzionalità Vehicle-to-Load (V2L), che consente di alimentare dispositivi domestici tramite la cella a combustibile a idrogeno del veicolo. Questa caratteristica trasforma l’INITIUM in una fonte di energia mobile, fornendo elettricità senza emissioni nocive.
La presentazione dell’INITIUM è in programma al Salone dell’Auto di Los Angeles e a Auto Guangzhou nel novembre 2024. Sebbene Hyundai si posizioni come una delle aziende leader nel mercato della mobilità a idrogeno, va sottolineato che pochissimi altri costruttori automobilistici si mostrano realmente interessati a questo settore. Toyota e BMW stanno esplorando questa tecnologia, ma senza risultati significativi fino ad oggi.
La versione di produzione del concetto INITIUM dovrebbe entrare in commercio nella prima metà del 2025, il che fa supporre che ciò che vediamo ora sia molto più vicino a una vettura di produzione di quanto l’azienda desideri riconoscere. La determinazione di Hyundai in ambito idrogeno è lodevole; i tentativi passati non hanno riscosso grande successo, ma la società continua a perseguire il suo obiettivo. Forse hanno in mente qualcosa che noi non sappiamo.
Fonte: www.arenaev.com