Negli ultimi tempi, sta diventando sempre più evidente che Tesla abbia fatto delle promesse forse un po’ troppo ambiziose riguardo alla sua tecnologia di guida autonoma. Gli aggiornamenti più recenti sul programma Full Self-Driving (FSD) stanno mettendo a dura prova la pazienza degli appassionati del marchio. Mentre l’azienda continua a presentare una visione ottimistica della guida autonoma, la realtà sembra allontanarsi da quanto dichiarato.

Tesla ha recentemente svelato la sua “mappa stradale per l’AI”, la quale delinea aggiornamenti e nuove funzionalità previste per il suo programma FSD. Sebbene inizialmente fosse stata accolta come un modo per monitorare i progressi verso gli obiettivi di guida autonoma, un’analisi più approfondita mette in luce alcune evidenti discrepanze.

L’azienda sostiene di avere raggiunto un “aumento triplo dei chilometri percorsi tra un intervento necessario” con l’aggiornamento v12.5, ma finora non ci sono dati ufficiali a confermare tale affermazione. Dati indipendenti raccolti da proprietari Tesla suggeriscono invece che il v12.5 rappresenti un passo indietro rispetto al precedente v12.3.

A rendere la situazione ancora più critica, Tesla ha nuovamente rinviato il lancio della versione v13 a novembre. Inizialmente prevista per settembre, poi per ottobre, ora l’azienda sta promettendo una distribuzione più ampia attorno al periodo del Ringraziamento. Tesla afferma che il v13 porterà miglioramenti significativi, inclusa una quadruplicazione dei chilometri percorsi tra un intervento necessario rispetto al v12.5.4. Tuttavia, data la storia dell’azienda nel mantenere le promesse, il clima di scetticismo è palpabile.

In un aggiornamento recente, Tesla ha riferito che l’aggiornamento v13 sarà inizialmente disponibile solo per i proprietari dotati dell’hardware HW4. Ciò lascia i possessori di HW3 in una situazione di incertezza, visto che i loro sistemi stanno raccogliendo un ritardo di mesi senza una chiara prospettiva di recupero.

Il rinvio del v13 e la priorità data all’HW4 stanno suscitando dubbi sulla vera intenzione di Tesla di tenere in considerazione i suoi clienti HW3. Questi ultimi sono stati rassicurati sulla possibilità di avere la funzionalità FSD e ora si trovano a dover affrontare il rischio di rimanere con un investimento che non offre i benefici promessi.

Non si può negare i progressi significativi che Tesla ha realizzato nel campo della guida autonoma. La sua dipendenza esclusiva dalla visione è davvero notevole; il software ha compiuto enormi salti avanti nel corso degli anni. Tuttavia, le promesse eccessive stanno iniziando a stancare; ogni aggiornamento pubblicizzato finisce con l’influire negativamente sull’immagine aziendale. Mentre in passato questo approccio di marketing suscitava qualche controversia, oggi non sembrano esserci più margini per questi eccessi. Riuscirà mai Tesla a raggiungere la guida completamente autonoma? La risposta è sicuramente positiva. Riuscirà a farlo quest’anno o il prossimo? È improbabile.



Fonte: www.arenaev.com