Il colosso tecnologico cinese Xiaomi sta preparando l’espansione della sua attività nel settore dei veicoli elettrici, mirando a diverse regioni internazionali oltre al mercato domestico.
Di recente, Xiaomi ha lanciato il suo primo modello di veicolo elettrico in Cina, con un secondo modello pronto per debuttare l’anno prossimo. La compagnia sta formando un team dedicato per gestire le vendite internazionali, concentrandosi inizialmente sulla ricerca di mercato, gestione dei progetti e supporto post-vendita.
Secondo le ultime notizie, Xiaomi inizierà a vendere in piccole quantità in mercati selezionati. Grazie a una rete globale di oltre 100 negozi Xiaomi, l’azienda potrà monitorare la reazione del mercato e affinarne l’approccio prima di un lancio su vasta scala.
Il primo veicolo elettrico di Xiaomi, la berlina SU7, è stato presentato in Cina a marzo e ha un prezzo d’ingresso di 215.900 RMB (€26.800). Recentemente, l’azienda ha annunciato di aver superato l’obiettivo di consegna per il 2023, fissato a 100.000 unità per il modello SU7, introducendo un nuovo obiettivo di 130.000 unità per il 2024.
La SU7 ha fatto il suo debutto internazionale al Mobile World Congress di Barcellona a febbraio, seguita da una mostra speciale a Parigi in luglio. Durante l’evento di Parigi, il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha espresso l’ambizione di vendere auto a marchio Xiaomi in Europa entro il 2030. Le recenti notizie suggeriscono che la compagnia sta accelerando il proprio piano.
Il secondo modello di veicolo elettrico di Xiaomi, il SUV YU7, è previsto per il lancio tra giugno e luglio 2025. Considerando la crescente popolarità degli SUV nei mercati occidentali, risulterebbe sensato includere il YU7 nell’espansione iniziale.
Sebbene Xiaomi abbia un solido storico nel settore dell’elettronica di consumo, affermarsi come un attore principale nel mercato globale dei veicoli elettrici non sarà per nulla facile. L’azienda si troverà a fronteggiare una forte concorrenza da parte di case automobilistiche affermate e nuovi marchi emergenti, ma se il successo registrato a livello locale è rappresentativo, l’unico problema per Xiaomi potrebbe essere quello di tenere il passo con le ordinazioni.
Fonte: www.arenaev.com