Lotus, da tempo nelle mani di Geely, punta a diventare il principale inseguitore di Porsche. Nessun’auto lo dimostra in modo più evidente del nuovo Emeya S, un’elettrica a quattro porte che punta con decisione a clienti come quelli di un Audi e-tron GT o di una Porsche Taycan.

Lotus ha dunque grandi progetti, ancora una volta. Ma dopo innumerevoli tentativi di affermarsi come marchio sportivo di lusso per l’era moderna, i Cinesi ora fanno sul serio. Dopo il potente SUV Eletre, il rivale del Taycan, la Lotus Emeya, esportata da Wuhan in tutto il mondo, appare ancora più convincente. Questo vale non solo per la tecnologia di questa coupé a quattro porte lunga 5,14 metri, ma anche per il suo design. Le forme, plasmate con passione da squadre di sviluppo e designer, sono emozionanti, sportive e in qualche modo diverse: appariscenti senza essere veramente appariscenti. Questo potrebbe piacere a molti appassionati in questa categoria di veicoli d’élite.

Vale più che mai per il propulsore, perché le tre versioni Emeya, Emeya S ed Emeya R, con oltre 900 CV, offrono esattamente ciò che la maggior parte degli appassionati di auto sportive si aspetterebbe da una Lotus moderna. Il vecchio slogan di Colin Chapman, rendere un’auto il più leggera e flessibile possibile, è ormai dimenticato per i clienti di auto elettriche.

Per molti, la versione Emeya intermedia, con 450 kW / 603 CV e una coppia massima di 710 Nm, sarebbe la scelta giusta. Con il suo peso a vuoto di poco meno di 2,5 tonnellate, questa elettrica a trazione integrale punta anche ad essere guidata secondo i suoi standard. La versione S rende possibile una guida del genere e dietro il volante non si sente il bisogno di optare per la variante R, nettamente più potente, con 675 kW (905 CV) e 985 Nm di coppia.

Dallo 0 a 100 km/h in soli 4,2 secondi: un’accelerazione più che sportiva. Lotus risparmia ai suoi clienti l’imbarazzo di essere superati da auto notevolmente più lente sulla corsia di sinistra delle autostrade. La quattro porte può dunque raggiungere una velocità di punta adeguata di 250 km/h. I buoni valori di decelerazione e la relativa sensazione sono garantiti dall’impianto frenante con dischi anteriori da 412 mm e posteriori da 397 mm. L’impianto frenante offre una buona sensazione, ma purtroppo non è migliore. Come spesso accade con i modelli elettrici piuttosto pesanti.

Solido e rilassato allo stesso tempo

La carreggiata ampia e i pneumatici da 22 pollici con pneumatici da 265 davanti e larghi da 305 dietro garantiscono che l’Emeya rimanga sempre solido e rilassato anche a velocità elevate, mentre le sospensioni pneumatiche variabili assicurano il comfort necessario. Il comfort si incrementa con il pacchetto optional Dynamic Handling con stabilizzatore antirollio. Il peso a vuoto è più che notevole e, nonostante l’abbondante potenza del motore, si avverte non solo sulle strade tortuose. Ma la spinta di oltre 700 Nm in ogni fascia di velocità è imponente e degna di nota, e fa dimenticare la cura per il peso, come anche il baricentro basso del pacco batterie.

Con una capacità di 102 kWh, garantisce non solo un’autonomia di oltre 550 chilometri, ma anche il basso baricentro che rende l’Emeya così divertente da guidare, come pochi altri modelli elettrici attualmente disponibili sui mercati internazionali. Lo sterzo è molto diretto ed è leggermente troppo acuto a velocità più elevate, indipendentemente dal volante leggermente sovraccarico per un veicolo di queste dimensioni e di questo peso. Lotus vuole rivivere i suoi geni Chapman, ormai quasi dimenticati, nell’era elettrica. Lo sterzo non deve essere così diretto, soprattutto nella zona centrale: questa coupé a quattro porte alta solo 1,46 metri è comunque abbastanza sportiva.

Ampio spazio

Non solo per via del passo di 3,07 metri, l’abitacolo della Lotus Emeya S è spazioso. Non è così opulento come quello della Lucid Air, ma nemmeno così angusto come quello della Porsche Taycan o di una Mercedes EQS: qui si può viaggiare comodamente in quattro persone con il pacchetto Executive. Lo spazio di carico con un volume da 426 a 1.388 litri non è opulento, ma sufficientemente ampio per un viaggio. Anche per il bagagliaio anteriore da 31 litri che offre un pratico spazio di carico per l’eventuale materiale di ricarica.

L’equipaggiamento è sobrio

La strumentazione è sobria e il display digitale è poco più di un piccolo cruscotto informativo con un’ampiezza notevole, poiché la maggior parte delle informazioni viene visualizzata sullo schermo touch centrale da 15,1 pollici e sul display head-up da 51 pollici. Anche il passeggero anteriore può godere di un display da 12,6 pollici su cui vengono visualizzate, ad esempio, informazioni di intrattenimento. Ma ciò che è ancora più divertente è guardare fuori dai finestrini e godersi il basso livello di rumorosità a velocità elevate. Anche questo è qualcosa di nuovo per una Lotus moderna.