BYD, il colosso cinese dell’auto elettrica, ha registrato un trimestre eccezionale, vendendo ben 426.000 veicoli elettrici puri tra aprile e giugno 2024. Questo risultato straordinario non riflette tuttavia la situazione in Europa, dove il marchio fatica ad affermarsi.

Il successo di BYD in Cina è dovuto a una strategia aggressiva di prezzi e promozioni, che ha permesso al costruttore di conquistare una fetta di mercato significativa. La società ha infatti venduto in totale 982.747 veicoli elettrificati (elettrici puri e ibridi plug-in) nel secondo trimestre 2024, un vero e proprio record. Il mese di giugno, in particolare, si è rivelato un successo per BYD, con 340.211 veicoli elettrificati venduti, un nuovo record per il produttore cinese.

Questa “guerra dei prezzi”, seppur efficace per aumentare le vendite, incide sulla redditività di BYD. Il gigante cinese, però, ha deciso di sacrificare parte dei profitti per raggiungere il suo obiettivo di dominare il mercato, accettando un margine di profitto di soli 1.250 dollari per ogni modello venduto.

In Europa, la storia è diversa. Nonostante una partnership di alto profilo con l’Euro 2024, BYD non è riuscita a imporre i suoi modelli elettrici sul Vecchio Continente. Le ripercussioni positive di questa collaborazione potrebbero però farsi sentire nella seconda parte dell’anno, una volta che il marchio avrà raggiunto una maggiore notorietà.

Il successo di BYD in Cina ha fatto sì che l’azienda scalzasse Volkswagen come partner ufficiale del torneo di calcio. Una scelta che ha soddisfatto Guy-Laurent Epstein, direttore marketing dell’UEFA, il quale ha sottolineato l’allineamento del partenariato con la volontà dell’organizzazione di promuovere un campionato europeo più verde e sostenibile.

Tuttavia, le regole del gioco in Europa stanno cambiando. La Commissione Europea sta per introdurre nuovi dazi doganali sui modelli cinesi, con un conseguente aumento del prezzo delle auto elettriche di BYD. In questo scenario, sarà difficile per il costruttore migliorare le sue performance, a meno che non decida di ridurre ulteriormente i margini di profitto, cosa che sembra essere in procinto di fare.