Il mercato automobilistico cinese ha raggiunto una tappa importante nel luglio 2024. Per la prima volta, le vendite di veicoli elettrici e ibridi plug-in hanno superato quelle dei tradizionali veicoli a benzina. Questo evento significativo mette in evidenza l’accelerazione dell’adozione di veicoli elettrici nel più grande mercato automobilistico del mondo, sostenuta da una combinazione di incentivi governativi e da una crescente industria nazionale dedicata agli EV.

Secondo i dati forniti dall’Associazione dei Cinque Settori dell’Automobile Cinese (CPCA), le vendite di veicoli a energia nuova (NEV), un termine che comprende sia i veicoli elettrici che quelli ibridi, sono aumentate del 37% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, raggiungendo il 50,7% della quota totale delle vendite di auto. Le vendite di veicoli elettrici puri sono aumentate del 14,4% rispetto allo scorso anno.

Tre anni fa, le NEV rappresentavano solo il 7% delle vendite totali di veicoli in Cina. L’impegno costante del Paese nell’investire nelle catene di approvvigionamento per veicoli elettrici ha portato l’industria locale a raggiungere traguardi notevoli, mentre molti marchi esteri consolidati si trovano a dover lottare per rimanere competitivi. Questo scenario è in profondo contrasto con quello degli Stati Uniti, dove la quota combinata di vendite di veicoli elettrici e ibridi si attesta al 18% nel primo trimestre di quest’anno.

Verso la fine di luglio, la Cina ha raddoppiato gli incentivi in contante per l’acquisto di veicoli elettrici, portandoli a un cospicuo importo di 20.000 RMB (circa 2.595 euro) per veicolo, retroattivi a partire da aprile, quando erano stati annunciati per la prima volta. Nel 2024 e 2025, le NEV sono esentate dall’imposta sulle vendite fino a 30.000 RMB (all’incirca 3.890 euro). Un ulteriore incentivo governativo prevede un contributo di 20.000 RMB (circa 2.370 euro) per chi decide di rottamare il proprio veicolo a combustione in favore di una NEV.

Anche i governi locali stanno contribuendo alla transizione verso i veicoli elettrici. Ad esempio, Pechino ha recentemente annunciato un’importante espansione del proprio sistema di quote per i permessi di circolazione delle NEV, segnando la prima apertura delle restrizioni da quando è stato introdotto il sistema nel 2011. Queste misure, insieme a un mercato sempre più diversificato che offre un numero crescente di opzioni, dovrebbero ulteriormente stimolare le vendite di NEV nei prossimi mesi.

Sebbene le vendite totali di automobili nel mercato domestico cinese abbiano subito una leggera flessione del 3,1% a luglio, prolungando così una serie di cali per il quarto mese consecutivo, l’incremento nelle vendite di NEV rappresenta un barlume di speranza per il settore. Marchi come BYD e Li Auto hanno addirittura stabilito nuovi record di vendita mensili, sostenuti dalla forte domanda per i veicoli elettrici.

A livello internazionale, le esportazioni di veicoli cinesi a luglio hanno registrato un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, anche se inferiore al 28% di crescita segnato a giugno, mentre i veicoli elettrici cinesi si preparano ad affrontare possibili dazi da parte dell’UE. Questi dati di vendita di luglio segnano un punto di svolta nel panorama automobilistico cinese. Con veicoli elettrici e ibridi che ora rappresentano la metà delle vendite totali di automobili, è evidente che la transizione del Paese verso la mobilità elettrica sta acquistando slancio.