Il produttore cinese di auto elettriche Xpeng si prepara a stabilire una propria fabbrica in Europa, in risposta all’aumento dei dazi doganali sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Questa decisione segue la tendenza di altre case automobilistiche cinesi che mirano a ridurre le barriere commerciali attraverso la produzione locale. Il CEO He Xiaopeng ha dichiarato che l’azienda è attualmente nella fase iniziale della ricerca di un sito idoneo all’interno dell’Unione Europea, con l’obiettivo di localizzare la produzione e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Xpeng intende anche investire in regioni a basso rischio per il mercato del lavoro, garantendo così la sicurezza della produzione a lungo termine.

Oltre alla fabbrica, l’azienda ha in programma di costruire un grande data center in Europa, essenziale per l’elaborazione e la raccolta dei dati, che sono cruciali per le nuove funzionalità di guida intelligente integrate nei moderni veicoli elettrici. Nonostante le sfide poste dagli alti dazi, He Xiaopeng è fiducioso che l’espansione globale di Xpeng non sia in pericolo, anche se ha ammesso che i costi aggiuntivi potrebbero influire sulle margini di profitto in Europa. Recentemente, l’Unione Europea ha innalzato le tariffe sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina di circa il 21,3%.

In Cina, Xpeng sta affrontando difficoltà con vendite stagnanti e conflitti interni riguardo la strategia di prodotto. La competitività del mercato è aumentata a causa di una guerra dei prezzi, e il valore delle azioni dell’azienda è diminuito di oltre la metà dall’inizio dell’anno. Nel primo semestre, Xpeng ha venduto circa 50.000 veicoli, una cifra modesta rispetto alle volumi mensili a sei cifre del rivale BYD.

Un fattore positivo per Xpeng è la partnership con Volkswagen, avviata circa un anno fa. Questa collaborazione ha consentito a Xpeng di migliorare la gestione della supply chain e aumentare i margini di profitto, con la brutta margine che nel secondo trimestre ha raggiunto il 14%, rispetto a un anno fa. He Xiaopeng ha sottolineato l’importanza dei semiconduttori per il futuro dei veicoli intelligenti e ha rivelato che l’azienda sta sviluppando veicoli quasi autonomi, previsti per il lancio nel 2025, con l’intenzione di giocare un ruolo strategico nell’evoluzione della mobilità.



Fonte: www.elektroauto-news.net