Il consorzio SOLiDIFY ha recentemente presentato un prototipo di cella batteria che raggiunge un’eccezionale densità energetica di 1070 Wh/L, un valore significativamente superiore ai 800 Wh/L delle attuali batterie agli ioni di litio. Realizzato presso il laboratorio EnergyVille in Belgio, il prototipo integra un processo di produzione che si preannuncia non solo economicamente vantaggioso, ma anche facilmente adattabile alle linee produttive esistenti per le batterie agli ioni di litio.
Una delle innovazioni chiave di questo progetto consiste nell’uso di una combinazione di un catode spesso con chimica NMC, un anodo in litio metallico sottile e un separatore elettrolitico solido. Secondo i ricercatori, è stato impiegato un materiale nanocomposito solido a base di liquido ionico polimerizzato per l’elettrolita. Questo approccio ha permesso di sviluppare un separatore sottile di soli 20 μm e un catode spesso 100 μm, generando così un pacco batteria compatto.
Il consorzio, attivo dal 2020, ha inoltre affrontato e superato limitazioni precedenti legate alla resistenza meccanica e all’impregnazione del catode, riducendo il tempo di ricarica a tre ore e aumentando la vita utile della batteria a 100 cicli. I prossimi passi previsti includono l’ulteriore scalabilità di questa tecnologia batteria ad alte prestazioni. Il metodo sviluppato promette un trasferimento economico all’industria, grazie a un processo di produzione che può avvenire a temperatura ambiente, oltre a un costo previsto inferiore ai 150 euro per kWh.
Il consorzio SOLiDIFY comprende un’ampia rete di istituzioni di ricerca e partner industriali provenienti da Belgio, Germania, Italia, Svizzera, Paesi Bassi e Lettonia, ed è stato finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, coordinato dall’Interuniversity Microelectronics Centre. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso l’innovazione nel campo delle batterie, segnando un potenziale cambiamento nel panorama energetico futuro.
Fonte: www.electrive.com