Il mercato delle auto elettriche in Italia mostra segnali di forte crescita a settembre 2024, con un aumento significativo delle immatricolazioni. Nel mese di settembre sono state registrate 6.308 vetture full electric, evidenziando un incremento del 27,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questa crescita ha portato la quota di mercato delle auto elettriche al 5,2%, in aumento rispetto al 3,6% di settembre 2023.

Analizzando i primi nove mesi dell’anno, le immatricolazioni di auto elettriche in Italia ammontano a 47.559, con un aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La market share si attesta appena al di sotto del 4%, mostrando un lieve miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Attualmente, il parco circolante elettrico nel paese comprende 261.731 auto.

Nonostante il buon andamento delle auto elettriche, il mercato automobilistico italiano nel suo complesso ha subito una contrazione dell’11% a settembre, con un totale di 121.666 immatricolazioni. Tuttavia, nei primi nove mesi si registra un progresso del 2,1%, per un totale di 1.181.117 immatricolazioni.

Fabio Pressi, presidente di Motus-E, ha commentato l’andamento delle immatricolazioni di auto elettriche, evidenziando che la loro volatilità riflette la situazione delle consegne dopo un boom di ordini registrato lo scorso giugno, quando gli incentivi disponibili sono stati esauriti in sole nove ore. Questo fatto non solo mette in luce l’attenzione degli italiani nei confronti della mobilità elettrica, ma sottolinea anche la necessità di una programmazione efficace delle politiche incentivanti.

In questo contesto, è stato riconosciuto anche dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, l’importante passo verso un nuovo piano pluriennale di agevolazioni. Pressi ha concluso sottolineando l’urgenza di pianificare rapidamente l’implementazione delle risorse per evitare disallineamenti tra annunci e disponibilità effettiva dei bonus, un fattore che ha penalizzato il mercato durante la prima metà del 2024.



Fonte: www.motus-e.org