Nel 2024, il mercato della mobilità elettrica sta vivendo un’espansione significativa a livello globale, con dinamiche molto diverse tra le varie regioni e produttori. La Cina continua a dominare il mercato mondiale dei veicoli elettrici, segnando nel terzo trimestre un aumento del 18% nelle nuove immatricolazioni di auto elettriche a batteria, con un totale di 4,1 milioni di veicoli. In questo contesto, le auto elettriche rappresentano il 27% di tutte le nuove immatricolazioni in Cina, e la quota totale di veicoli elettrici, compresi i plug-in hybrid, ha raggiunto il 41,5%.
In confronto, i principali mercati europei e statunitensi faticano a tenere il passo. Nel Regno Unito, le immatricolazioni di veicoli elettrici sono aumentate del 13%, mentre in Francia il mercato si è consolidato con un incremento del 6%. Tuttavia, la Germania ha registrato un crollo del 29%, con solo 276.000 nuove immatricolazioni di auto electric. Questo calo ha comportato una diminuzione della quota di mercato tedesca al 13,1%, mentre senza considerare il mercato tedesco, l’Europa ha visto un incremento delle vendite di veicoli elettrici del 4,7%.
Negli Stati Uniti, il trend è moderato, con un aumento dell’8% nelle nuove immatricolazioni, che ha portato il totale a 946.000 unità, facendo salire la quota di veicoli elettrici dall’7,4% all’8,0%.
L’analisi dei principali produttori di auto rivela risultati interessanti: Tesla rimane leader di mercato con 1,29 milioni di vendite, mentre BYD ha aumentato le vendite del 11,5% a 1,17 milioni di unità. VW Group ha registrato una diminuzione delle vendite dell’4,6%, mentre BMW ha visto un aumento del 19%, raggiungendo quasi il 17% delle vendite totali. Al contrario, Mercedes-Benz ha visto un calo significativo del 26,8%.
Stefan Bratzel, direttore dello studio, sottolinea che molti produttori hanno sottovalutato la rapida evoluzione della mobilità elettrica, in particolare nel mercato cinese, che sta emergendo non solo come leader di mercato ma anche come fornitore di modelli innovativi a prezzi competitivi, mettendo pressione sui produttori europei. Bratzel indica che la Germania si trova in una fase critica e necessita di un maggiore coordinamento politico, suggerendo misure come incentivi per l’acquisto e miglioramenti nelle infrastrutture di ricarica per favorire la crescita del mercato entro il 2025.
Fonte: www.elektroauto-news.net