La produzione mondiale di Toyota ha registrato una diminuzione del 7% nei primi sei mesi del 2024, segnando il primo calo in quattro anni. Il gigante giapponese ha prodotto 4,71 milioni di veicoli, rispetto ai 5,06 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo abbassamento è un campanello d’allarme che mette in evidenza le difficoltà strategiche dell’azienda nel passaggio ai veicoli elettrici, un’area in cui Toyota è considerata tra i principali ritardatari.

In particolare, la crisi è più evidente in Cina, dove la produzione è diminuita drasticamente del 17%. Questa situazione è aggravata dalla crescente concorrenza di produttori cinesi come BYD, che stanno guadagnando terreno in un mercato sempre più competitivo. Toyota ha motivato la sua flessione produttiva anche con un richiamo della Prius ibrida, ma gli esperti ritengono che la vera causa risieda nella pressione del mercato e nelle scelte strategiche relative all’elettrificazione.

Nonostante il ritardo nella transizione verso l’elettrico, Toyota ha deciso di ridurre i suoi obiettivi di produzione per il 2026, abbassando le aspettative da 1,5 milioni a 1 milione di veicoli elettrici. Tuttavia, l’azienda mantiene l’obiettivo di produrre 3,5 milioni di veicoli elettrici entro il 2030, testimoniando una volontà di recuperare il terreno perduto nel settore delle auto a emissioni zero. Con le sfide che la compagnia giapponese deve affrontare, l’industria automobilistica si prepara a seguire da vicino l’evoluzione delle sue strategie e le risposte dei consumatori in questo contesto altamente competitivo.



Fonte: www.automobile-propre.com